Descrizione
Myrtus communis, mirto, è un arbusto sempreverde arrotondato presente nella macchia , nel bosco e ai margini di boschi della regione mediterranea , eretto, cespuglioso, arcuato con l’ età , portante foglie opposte, ovate, lucide, verde cupo, lunghe fino a 5 cm.
Da metà estate a fine estate o inizio autunno, produce fiori solitari , a 5 petali, larghi 2 cm, con ciuffi , centrali, appariscenti di stami bianchi; i fiori sono seguiti da bacche oblungo-ellissoidi, nero porpora lunghe 1 cm.
Richiede lunghe estati calde per la produzioni di fiori e bacche.
Famiglia: myrtaceae
Accrescimento: compatto h 1-3 m
Fiori: bianco puro.
Fogliame : verde cupo lucido.
Terreni: terreno moderatamente fertile, umido ben drenato.
Posizione: pieno sole sopporta l’ ombra.
Esposizione: quasi rustica, resistente al salmastro riparato dai venti freddi e secchi.
Potatura: ogni anno se necessaria a primavera.
Peculiarità: pianta dalle proprietà aromatiche e officinali con proprietà balsamiche, antiinfiammatorie, astringenti, leggermente antisettiche, impiegato in campo erboristico e farmaceutico per la cura di affezioni a carico dell’apparato digerente e del sistema respiratorio. Dalla distillazione delle foglie e dei fiori si ottiene una lozione tonica per uso eudermico. La resa in olio essenziale della distillazione del mirto è alquanto bassa.
Il prodotto più importante, è rappresentato dalle bacche, utilizzate per la preparazione del liquore di mirto propriamente detto, ottenuto per infusione alcolica delle bacche attraverso macerazione o corrente di vapore.
Temperatura minima : -15 c°
Malattie e parassiti : nessuno.
Densità di piantagione:3 al metro quadro per aiuole 3/4 lineari per la siepe
Combinazioni: Adatto per bordure miste o arbustive accostandolo a piante di tonalità contrastanti ( euvonimus, nandina, mahonia, ecc.) o usato come arbusto isolato e per siepe informale .